San Tommaso apostolo è il patrono della città e compatrono dell’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona. La sua festa liturgica si celebra il 3 luglio, in sostituzione di quella più antica che ricadeva il 21 dicembre. La festa solenne patronale, con novenario, e i festeggiamenti civili si celebrano, invece, la prima domenica di maggio. Questa festa è detta del “Perdono” per la concessione papale dell’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che, confessati e comunicati, visitano la tomba dell’Apostolo nella prima domenica di maggio.
La prima indulgenza, da lucrarsi il 6 settembre di ogni anno in occasione della ricorrenza dell’arrivo delle reliquie di san Tommaso in Ortona, fu concessa da Papa Bonifacio IX (1389-1404). Purtroppo la bolla originale è andata dispersa, ma essa viene menzionata in quella successiva emanata il 7 luglio 1479 da S.S. Sisto IV. In quest’ultima, conservata presso la Biblioteca Diocesana di Ortona, il Papa, confermando l’indulgenza concessa da Bonifacio IX, afferma in modo inequivocabile che le ossa dell’Apostolo sono in Ortona:
……in qua [ecclesia Sancti Tome ] corpus eiusdem Ap.li honorifice conservatur
….nella quale [chiesa di san Tommaso] si conserva con venerazione il corpo del medesimo Apostolo.
Con la stessa bolla S.S. Sisto IV sposta l’Indulgenza dal 6 settembre alla prima domenica di maggio.
Nel 1575 papa Gregorio XIII, con breve del 13 settembre, conferma quanto era stato concesso un secolo prima da papa Sisto IV.
Sullo stesso argomento indulgenza ritorna il papa Benedetto XIV il quale, con bolla del 14 settembre 1742, per favorire l’affluenza dei fedeli presso la tomba dell’Apostolo, estende il beneficio anche ai due giorni successivi alla prima domenica di maggio.
L’ultimo papa a confermare l’indulgenza è stato Pio XII con la Bolla Innumeras del 2 settembre 1949.